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Coronella girondica (Daudin, 1803)
Colubro di Riccioli

SISTEMATICA E TASSONOMIA
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Famiglia: Colubridae

CARATTERISTICHE
Più termofila della congenere, prevalentemente terricola e molto elusiva ha abitudini crepuscolari e notturne. E' attiva dalla primavera alla fine dell'estate.
Predatore, si nutre prevalentemente di sauri ma può predare anche micromammiferi e piccoli serpenti.
Specie ovipara, gli accoppiamenti avvengono a primavera inoltrata e possono essere preceduti da combattimenti tra maschi. Le uova, mediamente da 1 a 4, vengono deposte all'inizio dell'estate e la schiusa avviene in tarda estate.

COROLOGIA E DISTRIBUZIONE GENERALE
Presente nel Mediterraneo occidentale, occupa tutta la Spagna e il Portogallo, il sud della Francia e l'Italia dove è maggiormente comune nel versante tirrenico settentrionale. Distribuzione altitudinale per l'Italia: 0-1000 m (netta prevalenza <400 m)

DISTRIBUZIONE E HABITAT IN EMILIA-ROMAGNA
Presente solo nel settore appenninico, ha distribuzione frammentaria, è particolarmente rarefatta nel settore occidentale. Essendo molto simile alla congenere è verosimile che vi siano errori nelle segnalazioni.
Specie termoxerofila, predilige aree pietrose in versanti soleggiati, frequenta sia ambienti forestali come orno-ostrieti e querceti xerofili che gli arbusteti assolati della bassa
collina con elementi floristici mediterranei, termofili e xerofili e la si rinviene in ambienti antropizzati, presso ruderi, muri a secco e casolari.

STATO DI CONSERVAZIONE DELLE POPOLAZIONI REGIONALI
Valutazione IUCN regionale: LC
Valore conservazionistico delle popolazioni regionali: Particolarmente rarefatta nel versante adriatico dell'Italia, in Emila-Romagna si trovano molti ambienti favorevoli. Valore conservazionistico: Medio-alto
Probabilmente la sua distribuzione è sottostimata, ma è ipotizzabile una contrazione generale della specie.

PRINCIPALI FATTORI DI MINACCIA
Gestioni errate di agroecosistemi e aree forestali, con perdita di naturalità e scomparsa di superfici vegetate anche di modeste dimensioni. Persecuzione da parte dell'uomo.

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE
Educazione alla conoscenza e al rispetto degli ofidi, salvaguardia di aree marginali incolte, muri a secco, cataste di legna e pietrame, impianto di siepi e cespuglieti con specie vegetali autoctone. Incentivazione di pratiche colturali a basso impatto sugli ecosistemi.

SEGNALAZIONI NELL'OASI
DATA STAZIONE RILEVATORE NOTE
09/10/2019 Prati incolti in libera evoluzione lungo sentiero Andrea Serra (Ecosistema)
06/06/2016 B&B Rio Conco Papa Francesca

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